Il Podcast di Alessandro Barbero

La recensione del podcast dello storico più amato d’Italia

In questi tempi incerti ho provato a trovare conforto in molti modi e sono arrivata alla conclusione che nulla funzioni meglio di un’ora di Barbero che pronuncia nomi di generali tedeschi tipo Krafft Von Dellmensingen (andate su Spranga per ascoltarlo) e che racconta storie dentro storie mentre parla della Storia con l’entusiasmo genuino di chi adora quello che fa. Le puntate del podcast sono una specie di archivio digitale, non ufficiale, delle lezioni di Barbero, storico, accademico e scrittore, tratte da video presenti su YouTube e non solo. 

Se i devoti del professore si sono riversati in massa ad ascoltare i suoi interventi in formato audio, il merito va a Fabrizio Mele, studente e devoto seguace di Barbero, che con grande pazienza ha convertito i video degli interventi del professore in formato audio, senza che inizialmente Barbero manco sapesse cosa stava succedendo (c’è un episodio in cui Fabrizio racconta com’è nata l’idea del podcast e come si è evoluta). Per questo motivo il professore, oltre ad essere idolo delle masse, soprattutto quelle più giovani, è anche un esempio beffardo per tutti i creatori di podcast: è l’unico ad essere in cima a tutte le classifiche italiane senza aver nemmeno mai pensato di crearne uno, di podcast. «Ma infatti non è un podcast», direbbero i puristi. E invece sì, perché dentro ci trovate tutto quello che rende un podcast di successo: passione, costanza (nella pubblicazione), parlare a una nicchia di riferimento e coltivazione della community degli ascoltatori (Mele ha da poco aperto un canale su Discord, in cui ci sono circa 400 membri).

Il fatto che ogni puntata del podcast sia un estratto audio da interventi del professore non è solamente un dettaglio, anzi, è di fondamentale importanza. Sebbene da un lato in certi momenti l’esperienza di ascolto sia meno fluida di contenuti registrati appositamente per essere ascoltati in cuffia, dall’altro, ascoltarlo emozionato di fronte a un microfono all’ennesimo intervento di un evento in qualche città italiana evidenzia la genuina passione del professore. 

Insomma, quello che troverete ascoltando le puntate, non c’è nemmeno bisogno di spiegarlo: un mondo fatto di storia, ironia, competenze di divulgazione solo pari a quelle di Alberto Angela e passione per il racconto storico. Perché Barbero «non cambia mai»

🔗Ascoltalo qui

✏️Autore: Fabrizio Mele

🎧 Episodio consigliato: ho molto amato #125 Coprifuoco e fiamme, il crossover con Tutti a Casa, il programma su Twitch di Francesco Lancia in cui Barbero conforta un gruppo di comici sul ruolo della satira nella storia e in cui l’ironia del professore è la protagonista indiscussa.