Io ero il Milanese

La recensione di un podcast tra rapine, inseguimenti e latitanze

Recentemente abbiamo ascoltato al Lucia Festival c’è stata anche una splendida masterclass della producer danese Nanna Hauge Kristensen, in cui, tra le altre cose, si è parlato di come una vicenda interessante diventi una storia a tutti gli effetti solamente se dall’altro lato del microfono si trova una persona che abbia voglia e capacità di raccontarla. Non sempre questo accade, vuoi per reticenza, vuoi perché chi parla non riesce a mettere insieme i pezzi della propria vita in maniera coerente. Così, il lavoro di un giornalista, di un autore o di un podcaster, diventa quello di saper individuare non solo una storia interessante ma anche la persona giusta che la sappia raccontare.

Per Mauro Pescio, con Io ero il Milanese, è andata al rovescio: è la storia che lo ha cercato, nella fattispecie attraverso Ornella Favero, la direttrice della redazione di Ristretti Orizzonti, una rivista del carcere di Padova, che lo ha chiamato per avvisarlo della storia più incredibile che le sia mai capitato di vedere in vent’anni di carriera: Lorenzo S., rapinatore seriale trentaseienne con davanti altrettanti anni di carcere è improvvisamente libero grazie a una richiesta di ricalcolo della pena.

Pescio risponde alla chiamata e inizia a intervistare Lorenzo S. che si racconta nei minimi dettagli, regalandoci aneddoti e particolari della sua fascinosa vita di rapinatore e di tutto quello che gli è successo prima, durante e dopo la sua carriera criminale. Le storie di Lorenzo S. sono ricche di imprese che sembrano prese di peso da una pellicola hollywoodiana e che rendono impossibile non immedesimarsi, trascinando l’incensurato ascoltatore in un vortice di rapine, latitanza e macchine costose. Lorenzo S. ha la grande capacità di raccontare la sua vita, è lui che dice a Pescio quando possono iniziare e quando possono finire, di cosa devono parlare e di cosa parleranno. Lorenzo S. è allo stesso tempo Virgilio e Dante mentre vaga insieme a Pescio nell’inferno della sua vita. È così che una vicenda incredibile diventa una storia appassionante, ricca di dettagli, di colpi di scena e di coincidenze che sembrano quasi fiction. 

A Pescio resta l’arduo compito di decidere cosa tagliare, mettendo insieme i pezzi e cercando di restare il più fedele possibile a quello che Lorenzo S. vuole dirci. Nel podcast Pescio si posiziona fin da subito come colui che ha solamente il ruolo di ascoltare e tramandare cosa Lorenzo S. ha da dire, sebbene in alcuni momenti l’entusiasmo e la sorpresa per la storia che si trova a raccontare sembrino quasi costringerlo ad aggiungere le sue osservazioni e reazioni a quello che stiamo ascoltando. Io ero il Milanese è un diario intimo raccontato ad alta voce, un lavoro di riflessione su sé stessi a microfono aperto capace di emozionare chiunque ascolti, con le corde vocali di Lorenzo S. che riverberano nelle orecchie.

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✏️Autore: Pescio per RaiPlay Sound

🎧 Consigli di ascolto: il podcast è lungo e denso di storie e aneddoti e vale la pena di essere assaporato con diverse sessioni di full immersion. Ho ascoltato Io ero il Milanese mentre ero in macchina, a più riprese, che per me è l’occasione per immergermi davvero in una storia. Consiglio di fare altrettanto, senza perdere di vista la strada però eh! Ah, e procuratevi l’app di Raiplay Sound, il podcast è disponibile solamente lì (o sulla versione web).

🧁 Bonus: il podcast è uscito ormai da parecchio e ha raggiunto un discreto successo, non ha di certo bisogno della nostra promozione. Il motivo per cui ve ne parlo proprio ora è perché abbiamo assistito allo spettacolo live del podcast in una sorta di riadattamento teatrale in cui Pescio alterna la sua voce a quella, registrata, di Lorenzo S., accompagnata da illustrazioni. Nello spettacolo Pescio esce dal ruolo di ascoltatore, che si dà nel podcast, ed entra nel ruolo di narratore. Racconta, in un’ora abbondante, l’intera vicenda di Lorenzo S. in maniera più asciutta e impersonale rispetto a quello che accade nel podcast. Non abbiamo trovato online informazioni su se e quando sarà possibile assistere allo spettacolo dal vivo del podcast. Nel dubbio, seguite Mauro Pescio e intanto ascoltatevi la registrazione live del debutto dello spettacolo al Prix Italia lo scorso ottobre. Rigorosamente dopo aver ascoltato il podcast.