Reclame

La recensione di un podcast sulla pubblicità

Cosa c’è davvero oltre il mito del pubblicitario milanese degli anni ottanta? Me lo chiedo perché nonostante resti ancora saldo nell’immaginario comune, di quegli anni lì ci restano solo le sensazioni tattili date dalle copertine delle riviste patinate su cui un tempo apparivano i guizzi e gli ingegni creativi di agenzie pubblicitarie dai nomi ormai dimenticati Oggi, insomma, cosa significa fare pubblicità? E ancora: siamo in grado di capire cosa è bello e cosa è brutto, di quello che ci capita sotto gli occhi? Chiara e Tania, che nella vita sono amiche, ne parlano a Reclame, andando oltre gli echi di un tempo che forse non ritornerà più e che riverberano ancora negli uffici open-space delle agenzie milanesi. Lo fanno condividendo due punti di vista opposti: Tania dall’interno, come copywriter e pubblicitaria, e Chiara dall’esterno, come spettatrice. 

Il tono della discussione è quello delle conversazioni appassionate tra amiche senza mai eccedere in tecnicismi da esperti del settore e senza mai cadere in analisi superficiali. Proprio come spesso accade durante certe chiacchiere tra amiche, le battute comiche o le divagazioni non mancano, e l’esperienza di ascolto è piacevole, informativa e leggera. 

Il meme qua sotto spiega alla perfezione la sensazione che ho provato spesso ascoltando questo podcast: a Chiara e Tania chiacchierare riesce così bene che ho avuto l’impressione di essere seduta lì con loro, magari al tavolino di un bar con uno spritz in mano. E invece no, siamo io, le mie cuffie e il mio tappetino di yoga, in sala, che ci distraiamo mentre facciamo il saluto al sole.

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✏️Autore: Chiara Galeazzi e Tania Loschi

🎧 Episodio consigliato: Il mio preferito è il terzo episodio, dedicato al sessismo e alla narrazione della figura femminile nella pubblicità italiana, ma non è necessario andare in ordine cronologico. Iniziate leggendo i titoli e scegliendo l’argomento che vi attira di più. 

🧁 Bonus: Seguitele su Instagram. @taniume per le sue raccolte sul peggio della pubblicità e della comunicazione italiana (l’ultimo, quello sulla festa della donna)  e @chialerazzi per la varietà delle sue stories, tra report live su Telelombardia e rimedi per come spuzzare un Barbour comprato usato. E poi chissà, forse faranno un altro live/puntata di Reclame.