Sparizioni

La recensione di un podcast che vi porta in un radio road-movie

Vivere è cosa parecchio complicata. Ancor più complicato è trovare i tempi e i modi per scendere da quelle ruote da criceti su cui tutti bene o male corriamo e prendersi il tempo necessario per decantare le proprie emozioni, chiedersi come si sta e trovare una sottospecie di calma interiore. Il mio rimedio sono lunghe camminate, in cui lascio che i pensieri si dissolvano nel gesto sempre uguale e sempre diverso di poggiare un piede dietro all’altro. Negli ultimi tempi però il mio tempo libero si è a sua volta dissolto in rivoli di lavori pressanti e mestizie personali, lasciandomi in balia di torrenti interiori sotterranei e poco controllabili. Per fortuna mi è venuta in soccorso la versione di Sparizioni andata in onda sull’adorato Tre Soldi di Rai Radio 3, quanto di più vicino ho trovato alla meditazione in questo periodo.

Sparizioni è un podcast nato durante il lockdown di quasi due anni fa (!) e si presenta come un radio-road movie in salsa intellettuale.. Durante il corso dei quindici episodi da quindici minuti l’uno, Claudia Sorace e Riccardo Fazi (Muta Imago) visitano con le orecchie luoghi remoti e apparentemente inabitabili attraverso un pastiche di testi filosofici, musica e conversazioni asincrone con amicə artistə. I suoni provenienti da questi mondi inospitali e le splendide descrizioni che li accompagnano prendono per mano chi ascolta, trasportandolo fuori da sé e creando uno stato di sospensione dell’ego, in cui le parole sembrano contemporaneamente perdere significato e diventare portatrici di verità profondissime.

Mi rendo conto di avere scritto un paragrafo dal vago sapore marzulliano, ma non saprei come altro rendere giustizia a quanto mi è successo ogni volta che ho messo Sparizioni in cuffia. La struttura liquida degli episodi mi ha ricordato i rulli di carta lunghi decine di metri su cui Kerouac scriveva i suoi romanzi alle benzodiazepine. Mi sono perso, ritrovato, ri-perso. Sono sparito nel Deserto di Sonora e dentro l’Oceano Pacifico per finire poi a parlare di LSD e Boudrillard con Carl Sagan sulle infuocate spiagge di Malibu, mentre le Hole suonavano in un videoclip postmoderno diretto da Antognoni. O qualcosa di simile.

Ho approcciato Sparizioni con la stessa attenzione che riservavo al calendario dell’avvento da bambino: ai gesti misurati con cui aprire la finestrella senza strapparne i bordi ho associato l’atto di sedermi comodo, mettermi le cuffie preferite e schiacciare play con la massima concentrazione possibile. Una volta al giorno e non di più. Il progetto audio di Muta Imago è diventato così uno spazio personale attraverso cui tirare il fiato, coltivare riflessioni e, in definitiva, sparire dolcemente dentro me stesso.

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✏️Autore: Muta Imago per TreSoldi (Rai Radio3)

🎧 Consigli di ascolto: a l’app di RaiPlay Radio funziona piuttosto bene se si cerca Sparizioni come “collezione” all’interno del programma Tre Soldi. In alternativa potete trovare la versione non adattata ai tempi della radio di questo progetto audio sul profilo Spreaker di Radio India.